Descrizione

La struttura, ora in parte adibita a bed & breakfast, ha avuto l’avvio come albergo-trattoria agli inizi del ‘900 e vari sono stati gli ospiti illustri che, nel corso degli anni, hanno amato farvi sosta sia per gustare le specialità culinarie, sia per godere della simpatia dei gestori di allora. Dopo averla sottoposta ad una totale ristrutturazione, l’attuale proprietaria, professoressa in pensione, che ha ereditato dagli antenati il piacere dell’ospitalità, ha deciso insieme al marito di restituirle la destinazione precedente.

Il sapore antico di un tempo è stato ottenuto grazie al recupero dei vecchi materiali e di tutto quello che la casa ancora conservava, valorizzando anche il più piccolo oggetto, in quanto espressione dell’economia semplice, a volte povera, di queste zone di montagne, dove la vita era scandita dal ritmo delle stagioni. Nel piccolo paese, ove la struttura è ubicata, a metri 647 slm, ai confini tra Marche e Umbria, gli ospiti possono godere di una natura incontaminata e di una temperatura ideale nelle serate estive.

I boschi e gli altopiani limitrofi offrono l’opportunità di fare passeggiate all’insegna del più totale riposo, gli sportivi invece potranno raggiungere il vicino parco dei Monti Sibillini con i suoi sentieri, le arrampicate e i percorsi in mountain bike.

Il soggiorno è consigliato per coloro che sono alla ricerca di riposo, tranquillità e desiderosi di apprezzare la piacevolezza dei veri rapporti interpersonali. I proprietari infatti accolgono i loro ospiti con spontaneità e calore per farli sentire completamente a loro agio. Con loro ci si può rilassare bevendo un buon bicchiere di vino o assaporando qualche bevanda nella frescura del giardino. L’amore e la cura per questo lavoro traspaiono anche da ciò che viene servito a colazione.

A pochi chilometri sono raggiungibili importanti città per fare shopping o per visitare interessanti musei, belle chiese ed antichi edifici. Per gli ospiti che ne facciano richiesta è a disposizione una guida per la “botte” romana e quella dei Da Varano, le chiese di Acquapagana, Madonna del Piano, del Sasso e Plestia, aperte solo su prenotazione.

Cosa vedere a Serravalle di Chienti

Museo paleontologico archeologico con mammiferi fossili, risalenti a 900.000 e 700.000 anni fa. La chiesa di Santa Lucia, con gli affreschi dei De Magistris, rappresentanti la Crocifissione e il ciclo delle Sibille. Il palazzo comunale, progettato dal famoso architetto Nervi. La botte romana e quella dei Da Varano, signori del Ducato di Camerino.

Visitabili nei dintorni sono

Camerino:Città universitaria, sede dell’antico ducato dei Da Varano.

Foligno:L’antica Fulginia, il centro commerciale ed industriale più ricco e importante della Valle Umbra.

Assisi:Conosciuta per essere la città in cui nacquero, vissero e morirono San Francesco, patrono d’Italia e Santa Chiara. La città è resa indimenticabile dalla stupenda chiesa con le storie della vita del Santo, dipinte da Giotto.

Matelica:Patria di Enrico Mattei. Importante centro della civiltà picena, le cui numerose testimonianze sono conservate nel bellissimo museo archeologico.

Caldarola:Suggestivo il castello Pallotta, completamente arredato con mobili d’epoca, e il palazzo dei Cardinali Pallotta, con gli affreschi di Simone de Magistris.

Rasiglia:Chiamata 'la Venezia dell’Umbria' per i ruscelli che lambiscono le case.

Sono inoltre facilmente raggiungibili

Perugia:Dove non si può perdere la visita delle sue numerosissime chiese, dei suoi antichi, meravigliosi palazzi e oratori, della Galleria nazionale dell’Umbria, la più completa ed esaustiva della Regione. Di rilevanza internazionale sono Umbria Jazz, il mercatino dell’antiquariato e della ceramica.

Gubbio:Teatro romano del I sec. DC e la Basilica di Santo Ubaldo, raggiungibile anche in funivia. La cittadina è dagli anni ‘90 il set cinematografico della fiction Don Matteo.

Spoleto:Duomo dedicato all’Assunta, con gli affreschi del Pinturicchio e di Filippo Lippi. Qui si svolge il Festival Dei due Mondi, manifestazione di livello internazionale.

Grotte di Frasassi:Uno dei percorsi sotterranei più grandiosi e affascinanti del mondo.

Immergersi nella natura

  • Ammirare la meravigliosa fioritura estiva nel Piano di Castelluccio
  • Passeggiare lungo i sentieri del Parco dei Sibillini, i famosi Monti Azzurri cantati da Leopardi, dove dagli anni ‘70 è possibile imbattersi nei cervi
  • Avventurarsi con la mountain bike nei numerosi sentieri del Parco dei Sibillini
  • Raggiungere i laghi di Fiastra, Polverina e Caccamo
  • Fare un’escursione alle suggestive ed uniche Lame Rosse, formazioni a forma di pinnacoli e torri costituite da ghiaia tenuta insieme da argilla e limi, formatesi grazie all'erosione di agenti atmosferici
  • Il mare è raggiungibile in 45 minuti, ma una bella abbronzatura si può ottenere anche stando tranquillamente distesi sui Prati di Montelago, prima di gustare qualche buon piatto della tipica cucina locale.
  • Cosa mangiare

    Ottime le specialità culinarie: ciabuscolo, formaggio pecorino, pizza dolce di Pasqua, spaghetti dolci di Natale, torrone, lenticchie, patata rossa, indispensabile ingrediente per ottimi gnocchi al sugo di carni ovine.

    Non sono da meno i vini ed i liquori della zona, come il Verdicchio di Matelica, il mistrà Varnelli e l’amaro Sibilla.

    Celebrazioni religiose

    Il Venerdì Santo si svolge la suggestiva processione, a piedi nudi e con catene, del Cristo Morto. A Natale sono numerosi i presepi viventi.